
Mobilitarsi per costruire l’Europa del futuro, che sappia valorizzare le migliori risorse economiche e culturali delle singole nazioni. Spingere per superare le visioni limitate delle politiche nazionali e conferire alle istituzioni politiche europee un reale potere democratico, per dare all’Unione Europea la possibilità di affrontare le grandi sfide economiche, sociali e ambientali del mondo globalizzato.
Questo il messaggio contenuto nell’Appello ai ragazzi d’Europa lanciato da Daniel Cohn-Bendit, presidente del Gruppo Europeo Parlamentare dei Verdi, la prima formazione politica che ha recentemente proposto le primarie on line, una consultazione aperta a tutti i cittadini dei 27 paesi dell’Unione per scegliere i candidati dei Verdi alla presidenza della Commissione europea.
Appello condiviso e rilanciato anche da Umberto Ambrosoli, che propone ai consiglieri lombardi di sottoscrivere una mozione in cui si chiede, tra l’altro, la firma di un “patto pre-costituzionale” da parte dei paesi dell’Eurozona e la convocazione, dopo le elezioni europee, di una Convenzione costituente europea con il mandato di elaborare una costituzione federale, che parli soprattutto ai giovani cittadini europei.
Domattina Daniel Cohn Bendit sarà a Milano per presentare con Umberto Ambrosoli in conferenza stampa l’appello e le altre iniziative conseguenti.
Ore 11, grattacielo Pirelli, presso la Sala stampa del Consiglio regionale della Lombardia, in via Fabio Filzi, 22.