Il consumo di suolo è la trasformazione del suolo agricolo in suolo urbano. Contrastarlo significa definire nuovi modi per ripensare lo sviluppo e la crescita della nostra città.
Solo a Segrate il PGT votato a febbraio dalla maggioranza ha portato il risultato che un milione e mezzo di terreno coltivabile e boschivo, l’ultimo verde agricolo della nostra città, finirà nelle mani della speculazione edilizia.
Una scelta assurda, incomprensibile, uno schiaffo al futuro del nostro paese e alle prossime generazioni che in esso vivranno.
Per fortuna il consumo di suolo è diventato negli ultimi giorni materia di attualità dopo che il Ministro Catania ha affrontato il problema, arrivando a presentare un disegno di legge per limitarlo, e allineare i dati italiani alle proiezioni europee.
Se ne è parlato anche alla 13a Biennale di Architettura di Venezia, dove è stato presentato un video che indaga, attraverso l’analisi e la rielaborazione di dati strategici, il fenomeno del consumo di suolo e le possibili strategie per il suo contenimento.
Dura solo 5 minuti. Le parole chiave sono: riuso urbano, riconversione, retrofit energetico, rigenerazione ecologica.