
Dopo una vita dedicata al volontariato e all’impegno sociale, ci ha lasciati Regina Sironi. L’anno scorso era stata una dei protagonisti di “Se fossi il sindaco io..“, il convegno organizzato da Segrate Nostra a Cascina Ovi: il suo intervento era stato su “Il Comune e la solidarietà“*.
Nel 1996 era stata candidato sindaco di Segrate per il centro sinistra. Fu sconfitta al ballottaggio da Bruno Colle per soli 122 voti.
Addio, Regina e grazie di tutto il cuore.
*Questa la traccia dell’intervento di Regina Sironi a “Se fossi il sindaco io..”:
“Importante per chi amministra una città o intende candidarsi a farlo è ascoltare i propri cittadini, sia per raccogliere le risorse che il territorio mette a disposizione ( e Segrate è ricca di persone con importanti professionalità) che per comprendere quali sono i bisogni e le povertà del territorio.
Solo attraverso l’ascolto si può arricchire la propria esperienza amministrativa perché il supporto può venire da qualunque parte, anche da chi ha politicamente idee diverse. Il confronto è sempre una ricchezza e chi sa di governare con saggezza e correttezza non può che averne dei vantaggi.
Quanto al mondo del volontariato, riserva straordinaria di motivazioni e di azioni efficaci, capace di leggere i bisogni e di trovare idee e risorse nuove grazie alla capacità di visione e di innovazione, deve essere un interlocutore di primaria importanza.
Solo aprendosi ai propri cittadini, al confronto, al dibattito un’amministrazione può essere percepita vicina, attenta e disponibile, capace di superare la disistima che sempre più – purtroppo – si sta radicando nei confronti della politica”.
Grazie del ricordo di mamma che hai fatto qui e in aula a Segrate.
Luca (ed Elena)