
Con i banchi della maggioranza semivuoti e l’astensione di Ncd, l’impasse del centrodestra è approdata stamattina in Commissione Ambiente, dove la maggioranza si è divisa sul voto finale al provvedimento di modifica in materia di servizio idrico integrato.
Altro che incidente di percorso: da tempo, questa spaccatura sta di fatto bloccando l’attività del Consiglio e oggi abbiamo assistito soltanto all’ennesima ripicca a spese dei cittadini.
Si fatica a riempire gli ordini del giorno delle sedute d’Aula per mancanza di contenuti. Le riforme, dalla sanità alla casa, restano al palo. Sul consumo di suolo tutto tace. Lega, Forza Italia e Ncd non sono d’accordo su nulla. E sacrificano i problemi veri della Lombardia sull’altare del rimpasto, litigandosi qualche poltrona in più o in meno. Forse è ora che Maroni, in colpevole ritardo, si assuma la responsabilità di questa situazione ormai insostenibile.